RECUPERO CREDITI

Punto Legale offre la propria consulenza ed assistenza legale per il recupero di crediti insoluti.
Il recupero del credito viene effettuato in due fasi:
fase stragiudiziale:

Punto Legale, prima di iniziare una procedura giudiziale, opera un tentativo per recuperare bonariamente il credito. Il primo passo consiste nella redazione di una lettera avente la funzione di mettere formalmente in mora il debitore e di interrompere la prescrizione. A seguito della lettera di intervento è possibile che il debitore contatti il legale e che la vertenza possa essere chiusa in tempi rapidi concordando un pagamento a stralcio ovvero un pagamento rateale dell'importo dovuto.
fase giudiziale:

nel caso in cui un tentativo di recupero bonario non sia possibile e nel solo caso in cui vi sia una ragionevole possibilità di recuperare il credito, Punto Legale procede alla fase giudiziale. In alcuni casi la legge consente di procedere subito al recupero forzato mediante il ricorso al pignoramento, senza dover attendere una pronuncia da parte degli uffici giudiziari (Tribunale o Giudice di Pace): ad esempio quando il creditore ha cambiali o assegni. Nel caso in cui il creditore sia privo di un assegno o di una cambiale è necessario proporre un'azione in giudizio al fine di ottenere dall'organo giudicante (Tribunale o Giudice di Pace) un provvedimento (decreto ingiuntivo o sentenza) con il quale potrà procedersi al pignoramento. Con il pignoramento si notifica al debitore un'ingiunzione di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito indicato i beni che si assoggettano alla espropriazione e i loro frutti. Tramite il pignoramento il debitore viene privato della disponibilità del bene pignorato. Il pignoramento può avere ad oggetto beni mobili (es. arredamento, apparecchi Hi-Fi, quadri, gioielli ecc), beni immobili (es. appartamenti, terreni ecc.) ovvero beni che sono in custodia presso terzi (es. stipendi, conti correnti, titoli ecc.).